REALIZZAZIONE NUOVO TEATRO ALL’INTERNO DEL PARCO DELLA MUSICA DI TORRE DEL LAGO PUCCINI
INFO
Sede: Torre del Lago Puccini (LU)
Committente: Fondazione Festival Pucciniano
Periodo lavori: 2007 – 2008
Importo complessivo lavori: 11,7 milioni di euro
La creazione del Parco della Musica di Giacomo Puccini di Torre del Lago e la realizzazione del nuovo Gran Teatro all’Aperto rappresentano uno degli interventi più significativi nell’ambito della politica culturale in Toscana degli ultimi decenni. Uno straordinario esempio, innovativo e ardito, di recupero di aree ed impianti di archeologia industriale trasformati in luoghi legati alla musica, allo spettacolo dal vivo, all’arte contemporanea per la salvaguardia e la valorizzazione dei luoghi di ispirazione di uno dei più grandi musicisti della storia della musica. Il nuovo teatro, sorge su di una superficie di 7.500 mq circondato dal verde; l’Arena accoglie 3.200 spettatori mentre il sottostante Auditorium una capienza di 495 posti. Il nuovo teatro, realizzato in cemento, legno e cristallo è dotato di sofisticati impianti tecnologici e acustici che ne assicurano la massima funzionalità. L’ingresso al Teatro e al grande foyer all’aperto avviene dal Belvedere Puccini attraverso un nuovo ponte mobile i cui fianchi si materializzano nell’immagine di una farfalla, quando il ponte è transitabile e nel profilo di due donne, una orientale che guarda ad occidente ed una occidentale che guarda ad est. I due profili femminili che si guardano tra loro sono un chiaro riferimento alla poetica pucciniana: Madama Butterfly e Turandot ma anche Manon Lescaut e Fanciulla del West ambientate nel nuovo mondo; ma anche al dialogo tra le civiltà a cui la musica da sempre contribuisce. Al di là del ponte il pubblico è accolto da una grande piazza o Foyer all’aperto. I percorsi sono realizzati in legno di teak ed il disegno della platea in ‘pietra di Puglia’.
Il palcoscenico, la buca dell’orchestra e tutti gli altri spazi scenotecnica sono oggetto di particolare attenzione affinché il nuovo teatro abbia caratteristiche funzionali di eccellenza e costi di gestione contenuti. La nuova sistemazione è dovuta essenzialmente alla trasposizione del palcoscenico verso la parete a nord-ovest che consentirà di avere uno sfondo trasparente e la visione del paesaggio esterno, in coerenza con quanto avviene nel grande palcoscenico. L’ auditorium ha una capienza di 495 posti ed è attrezzato con cabina di proiezione, traduzione simultanea, foyer, bar, guardaroba e camerini e servizi dedicati. L’elemento cardine di tutto l’intervento è la grande arena scoperta, conformata a gradoni di altezza crescente partendo dal basso, che si distribuiscono secondo archi di cerchio con diametro crescente a partire dalla fossa orchestra. Aspetto di importanza sostanziale dal punto di vista costruttivo è stato l’utilizzo delle strutture in legno lamellare per sostenere gran parte della gradinata realizzata con un solaio prefabbricato e getto integrativo in cemento armato. Le fondazioni sono state realizzate con pali prefabbricati in c.a., integrati localmente da micropali, che supportano plinti in c.a. collegati fra di loro da un graticcio di travi e cordoli pure in c.a. Fra i cordoli è stato realizzato un vespaio areato costituito da casseri a perdere in PVC, poggiati su una soletta armata. Complessivamente sono stati messi in opera circa 1000 fra pali e micropali, di lunghezza compresa fra 8 e 10 metri, per un totale di circa 9000 metri di pali.