LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLO STABILIMENTO TERMALE “REDI”
INFO
Sede: Montecatini Terme (PT)
Committente: Terme di Montecatini S.p.A.
Periodo lavori: 2007 – 2010
Importo complessivo lavori: 8,4 milioni di euro
IL PROGETTO
L’intervento, di ristrutturazione dello stabilimento Termale “REDI”, finalizzato alla ristrutturazione e riorganizzazione funzionale di tre quarti della struttura, è stato attuato in tre lotti consecutivi e successivi, coprendo l’arco temporale che va dall’agosto 2007 al marzo 2010. Le lavorazioni, riguardanti sia la demolizione che la ricostruzione dell’edificio, hanno comportato un notevole impegno da un punto di vista tecnico-organizzativo. Tale impegno è stato aggravato dall’esigenza di mantenere aperto al pubblico lo stabilimento Termale durante lo svolgimento dei lavori.
LAVORAZIONI
Le lavorazioni, riguardanti sia la demolizione che la ricostruzione dell’edificio, hanno comportato un notevole impegno da un punto di vista tecnico-organizzativo. Tale impegno è stato aggravato dall’esigenza di mantenere aperto al pubblico lo stabilimento Termale durante lo svolgimento dei lavori. Parallelamente alle pesanti demolizioni di alcune strutture in calcestruzzo armato, ne sono state realizzate altre sia in calcestruzzo armato che miste acciaio-calcestruzzo. A completamento sono stati eseguiti i tamponamenti esterni, interni e le opere di finitura e di dettaglio. Attenzione particolare è stata posta all’impiego di soluzioni compatibili con le acque termali, visto l’elevato potere corrosivo che hanno sui materiali con cui vengono a contatto.
IL CANTIERE
L’organizzazione logistica ed operativa del cantiere ha richiesto nella fase iniziale un accurato ed approfondito studio per risolvere le problematiche derivanti dal limitato spazio a disposizione, nonché dalla necessità di mantenere in funzione lo stabilimento Termale. Ciascuna fase lavorativa è stata preceduta da importanti, ed a volte anche impegnative, opere per il sezionamento degli impianti presenti e per la compartimentazione del cantiere, rispetto alla parte aperta al pubblico ed a quella funzionale, riservata agli addetti alla manutenzione. In ogni caso l’intera area è sempre stata delimitata da recinzioni mobili o fisse piuttostochè da tamponamenti in cartongesso, talvolta anche decorato se la compartimentazione andava ad interessare le zone aperte al pubblico. L’esecuzione dei lavori ha richiesto anche l’installazione di una gru a torre per la movimentazione delle strutture in acciaio ed ovviamente per il rapido trasferimento dei materiali dai punti di scarico alla zona operativa. Per permettere l’esecuzione dei lavori sulle facciate, l’intero edificio, ad esclusione della parte aperta al pubblico, è stato rivestito con il ponteggio e protetto con teli, per evitare la diffusione della polvere. E’ importante ricordare che tutti e tre i lotti, in cui è stato suddiviso il lavoro, sono stati completati in anticipo rispetto alle scadenze contrattuali, consentendo alla Committenza l’immediata apertura al pubblico delle nuove aree con i relativi servizi.