Il progetto punta alla realizzazione di un intervento complessivo di valorizzazione del prestigioso monumento, luogo-immagine della città e fulcro compositivo di uno dei più scenografici brani urbani, che ne rispetti l’eccezionale stratificazione storico-costruttiva e risponda alle complesse problematiche conservative e di organizzazione dell’offerta di visita, legate, queste ultime, anche alla presenza di una molteplicità di funzioni che impongono una razionalizzazione distributiva degli spazi e dei percorsi di accesso e di visita.

E’ stato così elaborato un progetto generale di restauro, adeguamento funzionale ed impiantistico alle norme di sicurezza e potenziamento dei servizi di accoglienza e fruizione che prevede in particolare:

• il restauro delle facciate, componenti del Palazzo particolarmente degradate (facciate);
• il potenziamento dei servizi al pubblico (bookshop/merchandising/spazi di ascolto dedicati alla musica ed allo spettacolo /caffè letterario, self-service, sale catering, nuovi depositi visitabili).

Grande rilievo tra le lavorazioni riveste il recupero delle facciate per una superficie di circa 25.000 mq, di cui larga parte (quasi 20.000 mq) costituita da intonaci di pregio a finto laterizio, in tipico rosso napoletano, contrastate dalle paraste e dalle cornici in piperno grigio, roccia magmatica campana, secondo quanto previsto dal gusto neo-cinquecentesco.

Il restauro, il recupero funzionale e l’adeguamento impiantistico del complesso monumentale, previsti nei lotti funzionali proposti, sono finalizzati al miglioramento degli standard di conservazione del bene, di sicurezza e di fruizione, alla razionalizzazione e riorganizzazione dei varchi d’accesso, dei percorsi di visita e delle funzioni in relazione alla migliorata accessibilità dal mare e dalla zona orientale del centro storico cittadino derivante dalla realizzazione in piazza Municipio del nodo di interscambio delle linee metropolitane 1 e 6 e del tunnel di collegamento con la stazione marittima.

Gli interventi sono anche finalizzati al potenziamento e alla diversificazione per target di pubblico dei servizi di accoglienza e intrattenimento culturale attraverso la realizzazione e l’allestimento di servizi all’utenza di elevato livello qualitativo, strategicamente localizzati nel blocco di spazi distribuiti intorno al Cortile d’Onore, che funge da cerniera tra le principali strutture attrattive (Appartamento Storico e Teatro di Corte, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, Teatro San Carlo con l’annesso museo tematico), così da intercettarne i flussi di frequentatori.