PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL DIPARTIMENTO DI CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE IN LOCALITÀ SAN CATALDO
INFO
Sede: Pisa
Committente: Università degli Studi di Pisa
Periodo lavori: 2011 – 2014
Importo complessivo lavori: 23,6 milioni di euro
Il progetto ha previsto la realizzazione di due edifici, quello principale che ospita tutte le funzioni del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e quello secondario che raccoglie le funzioni tecniche che possono costituire pericolo. L’area su cui sorge la nuova sede è di circa 21.800 mq, per una superficie utile complessiva di circa 10.500 mq, e comprende le aree destinate a verde, a parcheggio (circa 100 posti auto) e ad espansioni future. L’appalto ha compreso anche la fornitura di tutti gli impianti ed arredi tecnici specifici per il polo didattico di Chimica. Si tratta di un edificio compatto e dalle linee semplici, capace di essere ben “riconoscibile” ed efficiente anche da un punto di vista energetico, grazie a soluzioni innovative. L’intero complesso è inoltre circondato da una grande area verde alberata, destinata principalmente per le esigenze studentesche e coperta da rete wi-fi. L’edificio principale, distribuito intorno alle corti interne, ha una pianta quadrangolare ed è caratterizzato da finestre a nastro che corrono lungo le facciate. Il complesso si sviluppa su quattro livelli: a piano terra sono ospitate le aule e parte dei laboratori, la biblioteca, un bar ristoro e gli spazi per gli studenti; al primo piano ci sono i laboratori didattici e gli uffici del dipartimento; il secondo accoglie altri laboratori didattici, di ricerca e studi; l’ultimo livello è infine riservato agli impianti tecnici. Al fine del contenimento dell’impatto ambientale, sono state previste soluzioni innovative, come l’utilizzo di materiali eco-compatibili, e sistemi integrati di produzione e accumulo dell’acqua calda sanitaria.
La struttura in c.a. è stata interamente realizzata con sistema ad impalcati a soletta piena con alleggerimenti modulari e armature posate mediante tappeti preformati e la cantierizzazione è stata approntata con sistemi di banchinaggio prefabbricato e casseri preassemblati. Il rivestimento di facciata è stato realizzato con pannelli prefabbricati, posti in opera mediante giunzioni a secco realizzate direttamente sul filo esterno degli impalcati della struttura in c.a., così da realizzare un involucro esterno privo di ponti termici e di conseguenza con alte performances in termini di isolamento termico ed acustico, realizzando in sostanza un rivestimento a cappotto di grande solidità. All’interno il pannello di rivestimento è completato con pannelli in fibra di legno mineralizzato e intonaco. Questo pacchetto garantisce un isolamento termico efficiente con ottimo valore di sfasamento. Le parti vetrate ed i serramenti esterni sono realizzati con profili a taglio termico e vetrate termoisolanti, in grado di garantire il rispetto dei requisiti di isolamento termico e acustico. Per le vetrate di grande dimensioni sono stati utilizzati vetri a controllo solare. Le vetrate esposte ad irraggiamento diretto sono dotate di opportuni schermi solari. L’edificio è caratterizzato da soluzioni costruttive di forte contenuto innovativo dal punto di vista dell’industrializzazione e dell’ottimizzazione del ciclo produttivo. La struttura in c.a. è stata interamente realizzata con sistema ad impalcati a soletta piena con alleggerimenti modulari e armature posate mediante tappeti preformati e la cantierizzazione è stata approntata con sistemi di banchinaggio prefabbricato e casseri preassemblati. Il rivestimento di facciata è stato realizzato con pannelli prefabbricati, posti in opera mediante giunzioni a secco realizzate direttamente sul filo esterno degli impalcati della struttura in c.a., così da realizzare un involucro esterno privo di ponti termici e di conseguenza con alte performances in termini di isolamento termico ed acustico, realizzando in sostanza un rivestimento a cappotto di grande solidità.
Essendo l’edificio universitario destinato ad ospitare laboratori di ricerca di alto contenuto tecnologico, particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di comparti impiantistici preassemblati; infatti la necessità di mettere in opera centrali di trattamento complesse è stata affrontata con la scelta progettuale di ridurre al minimo l’assemblaggio delle componenti in cantiere in maniera da ridurre le possibilità di errore e i tempi di installazione e collaudo. Le componenti sono state progettate e predisposte in maniera tale da poter essere prodotte in elementi trasportabili in sito ed ivi installabili. Infine un moderno sistema di fitodepurazione, che riproduce i meccanismi di auto-depurazione tipici degli ambienti umidi, permette la depurazione naturale delle acque reflue con l’impiego di piante acquatiche come l’iris giallo e il giunco di palude. L’edificio è caratterizzato anche da soluzioni costruttive di forte contenuto innovativo dal punto di vista dell’industrializzazione e dell’ottimizzazione del ciclo produttivo.