Il progetto, intervenendo su un complesso già in uso ma in condizione di inadeguatezza, è stato avviato tenendo conto delle esigenze e dei bisogni degli anziani, e degli aspetti legati alla privacy, e delle vigenti normative definendo una sostanziale rifunzionalizzazione che ha visto interessare anche le parti storiche poste sotto tutela dalla Soprintendenza. Il complesso è completamente inserito nel contesto urbano e socio-culturale della città in contiguità con lo splendido parco della Villa Puccini in Scornio e sul limite (verso monte) del quartiere di “Belvedere”. La superficie complessiva del fabbricato è di circa 6000 mq e si articola su due piani (piano terra e primo piano) suddivisi in locali distinti destinati alle attività diurne e camere. La ristrutturazione scaturisce dal connubio dalla necessità di adeguare la struttura socio-sanitaria e dall’opportunità di riqualificare l’interno lotto consentendo anche il recupero dello storico giardino all’italiana del parco della Villa, oggi condizionato dall’edificio degli anni ’50 e destinato alla residenza sanitaria. In base a tale idea progettuale dell’Azienda USL 3, nell’ambito di un piano di recupero, sono stati previsti una serie di interventi in sequenza temporale, rappresentati dalla realizzazione per ristrutturazione edilizia della R.S.A., l’attivazione della stessa, la successiva demolizione dell’attuale sede al fine di ripristinare il giardino originario e renderlo maggiormente fruibile da parte della cittadinanza.