L’edificio, sede dell’Educatorio della S.S. Concezione detto di Fuligno, trae le proprie origini dal romitorio di Sant’Onofrio: un ricovero per eremiti, posto sulla strada che, uscendo dalla città, andava verso porta Faenza. Agli inizi del 1300, per volontà del Vescovo di Firenze, Antonio, divenne un monastero di suore Agostiniane. Dopo cinque secoli di vita il monastero si trasformò in Educatorio per dare ricovero, assistenza ed educazione a ragazze povere, orfane o abbandonate. Con i fondi stanziati per agevolare interventi di accoglienza e modernizzazione infrastrutturale in occasione del Giubileo del 2000 l’intero complesso – di circa quattromila metri quadrati in condizioni di desolante degrado – è stato ristrutturato andando a recuperare opere di grande valore artistico. Con l’intervento si sono realizzati tredici miniappartamenti per complessivi 45 posti, una ludoteca interculturale gestita dal quartiere e anche un centro per anziani e anziane che offre varie opportunità culturali e di svago. Altri spazi danno ospitalità ad una scuola per stranieri, la scuola di Polimoda, la scuola di formazione dei vigili urbani e l’università della terza età oltre a varie sale (dai settanta ai venti posti) attrezzate, ristrutturate e riordinate dove possono trovare accoglienza, convegni e congressi e riunioni conviviali.