L’intervento, affidato nell’ambito dell’Accordo Quadro per lo sviluppo del patrimonio edilizio del Politecnico di Milano, ha previsto un complesso di attività significative, che spaziano dalla progettazione, alla costruzione, alla gestione e manutenzione di complessi temi di sviluppo edilizio che originano da un masterplan dell’Arch. Renzo Piano. Il raggiungimento degli obiettivi di qualità attesi ha richiesto l’impiego di una efficiente Struttura Di Gestione Commessa, che ha utilizzato le più attuali metodiche di project management. La riqualificazione del Campus ha previsto la realizzazione su masterplan dell’arch. Renzo Piano di nuovi edifici tecnologicamente innovativi a fianco dei fabbricati di Giò Ponti recuperati e messi a norma, con un nuovo parco urbano. Il progetto si fonda sulla demolizione di edifici senza pregio e la realizzazione di tre nuovi edifici: l’edificio A, è organizzato su due piani, di cui uno interrato, ospiterà aule, servizi, laboratori modelli ed il teatro virtuale per una superficie di circa 1.300,00 mq; l’edificio B, organizzato su 5 piani, di cui uno interrato e 4 fuori terra, ospiterà aule e servizi per una superficie di circa 2.200,00 mq; l’edificio C, organizzato su di un piano, ospiterà aule e servizi per una superficie di circa 1.100 mq.

Il Parterre, la grande piazza alberata (previsti 126 nuovi alberi) si sviluppa su di una superficie di 6.000 mq circa. Gli edifici A e C ospiteranno due grandi piazze coperte per un totale di circa 2.000 mq. All’interno del progetto di rifunzionalizzazione dell’area il Politecnico ha previsto di ristrutturare l’edificio “Trifoglio”, progettato anche con il contributo dell’arch. Giò Ponti a partire dal 1961. L’intervento si configura come riqualificazione e prevede una migliore distribuzione degli spazi interni, per aumentare il livello di servizi agli studenti; contestualmente si propone l’adeguamento normativo in materia di vigili del fuoco e un miglioramento strutturale. Le caratteristiche organizzative di interesse del cantiere sono dovute principalmente dal fatto che sull’area del Campus Bonardi di circa 6.000 mq, con un solo accesso alle pubbliche vie, sono in atto contemporaneamente 15 interventi edilizi (divisi fra Interventi ed interventi opzionali di tre diverse Assegnazioni e di due diversi Lotti) fra loro interferenti. L’intervento è caratterizzato da aspetti di innovazione tecnologica: orizzontamenti in X-lam, strutture a telaio in acciaio, sistema di finitura interamente a secco, rivestimento delle coperture degli edifici A e C in UHPC (Ultra High Performance Concrete), facciate continue con profili Schuco interamente customizzati, sistema di drenaggio del Parterre a dispersione. Di rilievo la realizzazione di fondazioni continue solidarizzate alle strutture fondali esistenti e il grande locale dell’edificio Tender realizzato in aderenza all’edificio storico, tramite l’esecuzione di micropali e puntoni in acciaio, durante la fase di scavo. Di particolare interesse anche la realizzazione di nuovi setti sismici e vani ascensori e scala in c.a., con compenetrazione delle nuove strutture nel tessuto strutturale in c.a. esistente. L’appalto è caratterizzato dalla molteplicità delle prestazioni richieste ad un unico Appaltatore e per l’elevato numero di attività da realizzare nel minor tempo possibile, minimizzando l’impatto negativo sull’ambiente circostante, e nel rispetto dei costi e del livello di qualità attesa.

Nel corso del 2021 sono stati portati a compimento i lavori relativi alla riqualificazione del Campus di Architettura in via Bonardi, alla ristrutturazione dell’edificio Trifoglio e al rifacimento delle facciate dell’Edificio 14.

Sono attualmente in corso i lavori –  affidati nell’ambito dell’Accordo Quadro per lo sviluppo del patrimonio edilizio del Politecnico di Milano – relativi all’assegnazione diretta 3 AQI Lotto 4 di Riassetto del campus Bassini con realizzazione dell’edificio 3, delle centrali tecnologiche del nuovo complesso e dei nuovi edifici destinati al D.C.M.I.C. (Edificio 1) e D.E.I.B. (Edificio 2). L’intervento si inserisce nel quadro del progetto di valorizzazione dell’Ateneo dato dalle esigenze di rinnovo ed ampliamento degli insediamenti dei Dipartimenti di Chimica, Elettronica, Informazione e Bioingegneria.