L’edificio, inaugurato l’8 dicembre 2010 e realizzato con il contributo della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha una superficie complessiva di 2500 m², che si sviluppa su tre piani fuori terra ed un interrato, adibito al parcheggio delle ambulanze e degli automezzi per i servizi sociali.  Oltre ad essere la sede dei servizi istituzionali, l’immobile è do-tato anche di un bar, di un auditorium – sala polivalente con una capienza di 150 posti complessivi, di una biblioteca a disposizione dei Volontari e dei cittadini e di n. 7 ambulatori de-stinati ai medici per le visite specialistiche. Sono inoltre state previste n. 3 cappelle del commiato, per svolgere al meglio il servizio delle onoranze funebri. I Volontari inoltre hanno a disposizione una sala per le loro attività ricreative ed un refettorio, con una capienza di 90/100 posti circa, con attigua cucina. La nuova sede ha inoltre un ampio parcheggio privato a disposizione dei volontari e dei fruitori.

La parte dell’edificio (corpo A) destinata ad ospitare la Direzione della Confraternita, si sviluppa su tre piani fuori terra. La struttura è composta da fondazioni a travi rovesce e cordoli e vespaio di aerazione, realizzato con cupolini in materiale plastico tipo igloo, orizzontamenti in latero cemento, elevazioni con pilastri e setti in c.a. e travi in spessore. Gli spazi al piano terra sono organizzati con un locale bar, portineria e locali ri-creativi al piano primo, con uffici e locali di servizi, a piano secondo con camere per i volontari. La parte dell’edificio (corpo B), destinata ad accogliere le funzioni di rappresentanza e gli studi medici, è costituita da un piano interrato e tre piani fuori terra. La struttura è composta da platea e pareti contro terra in c.a., elevazione con pilastri e setti in c.a., orizzontamenti  a soletta piena  alleggeriti con casseri a perdere tipo U-BOOT. La distribuzione degli spazi ha previsto al piano interrato l’autorimessa ed i locali tecnici; al piano terra la sala multifunzione, i locali tecnici e gli uffici; al piano primo la sala poliva-lente ed hall; al piano secondo gli ambulatori medici. La parte dell’edificio (corpo C), costituita da un solo piano fuori terra, è destinata alle sale morgue e servizi annessi. La struttura è composta da fondazioni a travi rovesce, cordoli e vespaio con cupolini tipo igloo; elevazione con pilastri e setti in c.a.; orizzontamenti con solette in c.a. Le pareti esterne del fabbricato sono state rivestite in parte in mattoni a faccia vista di colore rosso ed in parte con intonaco tinteggiato. Le coperture dei tre corpi del fabbricato sono pia-ne con impermeabilizzazioni in guaine in poliolefina (TPO) e relative coibentazioni e pavimentazioni galleggianti superiori. L’intervento è completato dalla sistemazione delle aree esterne comprendenti il parcheggio di uso pubblico, situato all’estremità nord-ovest del lotto, un’area a verde, parcheggi ad uso privato ed una zona per il lavaggio delle ambulanze. Le pavimentazioni esterne sono state eseguite in parte con mas-selli autobloccanti in cemento ed in parte in conglomerato bituminoso. I sistemi costruttivi utilizzati sono i seguenti:

• murature di tamponamento a cassetta, costituito da un pacchetto di mattone pieno a faccia vista, doppio pannello isolante e laterizio forato interno;
• tramezzi in laterizio forato sp. cm.8 o doppio strato di lateri-zio forato sp. cm. 8 con interposto pannello di lana di vetro.

Il cantiere è stato allestito con una gru a torre avente altezza di ml 32,00 e sbraccio di c.ca ml. 52,0, istallata su “carro” poggia-to su idonea platea di fondazione in calcestruzzo. Poiché una buona parte della recinzione dell’area di cantiere si trovava in fregio alla strada provinciale, la stessa è stata realizzata con particolare attenzione rivolta alla sicurezza e al decoro, utilizzando per tali motivi pali in legno rete metallica elettrosaldata stabilmente ancorata ed infine rete in materiale plastico. L’ubicazione dei box prefabbricati necessari ai servizi e agli uffici di cantiere sono stati disposti in una zona dell’area di cantiere ai limiti del raggio di azione della gru, e comunque muni-te di tettoie in legno con manto un lamiera ondulata per una ulteriore e maggiore protezione e sicurezza delle stesse. Notevole attenzione è stata dedicata alla scelta del colloca-mento di altre attrezzature del cantiere quali la postazione per la lavorazione del ferro, anch’essa coperta da una tettoia in legno e lamiera, il container per il contenimento e rimessaggio degli attrezzi di piccole dimensioni, i quadri elettrici di cantiere le pompe per l’emungimento delle acque in fase di scavo, ecc., sempre con l’obiettivo di ottenere la massima ottimizzazione delle risorse e di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nel cantiere. L’opera realizzata ha richiesto inoltre il montaggio di ponteggi su tutto il perimetro del fabbricato a partire dall’inizio della realizzazione delle strutture in c.a. fino al completamento delle finiture. Nelle fasi finali della realizzazione dell’intervento è stato necessario collocare una vasca di accumulo in c.a. per l’impianto antincendio. Il collocamento della stessa ha richiesto una particolare attenzione a causa delle notevoli dimensioni della stessa e per il ridottissimo spazio a disposizione tra il fabbrica-to ed il confine di proprietà per il piazzamento della autogru utilizzata.