IL PROGETTO

L’intervento di ristrutturazione ed ampliamento che ha riguardato l’Ex-Ospedale Psichiatrico S. Niccolò di Siena consiste nella conversione della struttura in Residenza Sanitaria protetta per anziani, autosufficienti e non autosufficienti. L’immobile, posto vicino a Porta Romana in via Enea Silvio Piccolomini, è composto da quattro strutture distinte, denomina-te Villa Uomini, Dependance Villa Uomini, Villa Donne e Dependance Villa Donne. Entrambe i corpi principali, Villa Uomini e Villa Donne, si sviluppano su tre piani fuori terra a cui si aggiunge un piano seminterrato ed un nuovo corpo di ampliamento. Villa Uomini al piano terra, primo e secondo è organizzata in 19 miniappartamenti, dotati ciascuno di soggiorno con angolo cottura, camera e bagno e destinati pertanto agli anziani auto-sufficienti. Il piano seminterrato ed in particolare l’ampliamento è adibito a servizio di ristorazione, con un’ampia sala da pranzo che si adatta alle varie esigenze ricettive della struttura. Villa Donne al piano terra, primo e secondo ospita 26 camere, ciascuna dotata di bagno, destinate agli anziani non autosufficienti o portatori di handicap. Al piano terra, l’ampliamento vetrato che si affaccia sul parco, è destinato ai servizi comuni, soggiorno, bar e sala colazioni; mentre nella parte esistente e ristrutturata troviamo la mensa e gli uffici. Il seminterrato con il suo ampliamento è adibito a palestra di riabilitazione, magazzini, lavanderia, morgue.  Degna di nota è la sistemazione a verde dei giardini di entrambe le ville, sia per la cura posta nella scelta delle nuove essenze arboree, sia per la valorizzazione data agli alberi seco-lari esistenti, mediante il percorso tracciato dai vialetti pedonali che si snodano all’interno del parco.

LAVORAZIONI

Le lavorazioni di ristrutturazione che hanno interessato i due corpi principali hanno comportato un notevole impegno da un punto di vista tecnico-organizzativo. Infatti parallelamente ad alcuni pesanti interventi di consolidamento, riguardanti gli orizzontamenti e le partizioni verticali, che sono state sottofondate e placcate, è stato anche realizzato un ampliamento esterno con struttura completamente in acciaio e chiusure verticali in vetro ed un ampliamento interno al piano seminterrato, dove le murature esistenti sono state allungate e sottofondate con strutture in c.a.. Visto il valore architettonico dell’immobile, il lavoro ha tenuto conto anche dei vincoli che ne sono derivati, soprattutto per quanto riguarda le decorazioni degli affreschi preesistenti rea-lizzati su controsoffitti a canniccio. Le nuove coperture, per limitare i carichi trasmessi sulle mura-ture esistenti, hanno la struttura portante realizzata con le capriate, in carpenteria metallica zincata. Di particolare pregio ed interesse sono state le opere di realizzazione del giardino pensile in copertura dell’ampliamento di villa uomini, impreziosito da finiture di pregio quali cordonati, pilastri di sostegno delle ringhiere e cimase in travertino.

IL CANTIERE

L’organizzazione logistica ed operativa del cantiere ha richiesto nella fase iniziale un accurato ed approfondito studio per risolvere le problematiche derivanti dalla necessità di realizzare contemporaneamente le opere di ampliamento e quelle di sistemazione esterna, per poter garantire alla Committenza i tempi di consegna richiesti. Pertanto in questo intervento, più che in altri, la Sicurezza è risultata essere un tema sensibile, particolare attenzione infatti è stata posta all’eliminazione degli eventuali punti di conflitto fra le lavorazioni interferenti. L’esecuzione dei lavori ha richiesto anche l’installazione di due gru a torre automontanti, per la movimentazione delle strutture in acciaio ed ovviamente per il rapido trasferimento dei materiali dai punti di scarico alla zona operativa. Sempre nell’ambito dell’organizzazione del Cantiere particolare attenzione è stata posta nell’individuazione delle aree di stoccaggio del materiale, per evitare le interferenze con le lavorazioni di sistemazione esterna.  L’area di cantiere comunque è sempre stata ben delimitata da recinzione con pannelli in legno e gli accessi dei mezzi pesanti sono stati gestiti in funzione del completamento delle zone a verde. Per permettere l’esecuzione dei lavori sulle facciate, sono stati montati ponteggi metallici prefabbricati su tutti gli edifici.