L’edificio, destinato a sede dei Dipartimenti di Linguistica e di Studi Italianistici, pur non presentando grossi problemi strutturali, ha necessitato di un globale intervento di recupero, sia dal punto di vista del risanamento dall’umidità al piano terra, sia dal punto di vista del restauro architettonico e funzionale. Il piano terra è completamente risanato e parzialmente ridisegnato allo scopo di adeguarlo alle nuove funzioni didattiche, le volte dei vani sono state completamente restaurate riportando alla luce i decori pittorici presenti al di sotto delle scialbature. Il piano primo, così come il piano terra, presentava volte decorate di un discreto interesse artistico, pertanto si è proceduto al restauro delle decorazioni pittoriche, non solo sulle volte ma anche sulle pareti in alcuni vani particolarmente interessanti, in modo tale da restituire alle varie stanze l’antica immagine perduta nel corso del tempo. I piani secondo e terzo hanno necessitato di una riorganizzazione funzionale interna mentre il piano quarto è stato parzialmente ridisegnato e ridistribuito, realizzando nuovi spazi, ampliando la parte del sottotetto verso l’asse stradale di Via S. Maria, a questo livello inoltre è stato collocato anche l’ascensore, ai fini dell’adeguamento dell’edificio alla normativa sulle barriere architettoniche. Particolare attenzione è stata posta al rifacimento delle pavimentazioni, e alla distribuzione interna degli spazi, progettati nel rispetto delle partiture originarie, e con l’uso di materiali congrui e comunque leggeri e idonei alla struttura edilizia, in modo tale da non costituire elementi di disturbo ai caratteri architettonici dell’edificio.