RESTAURO DI VILLA ARGENTINA
INFO
Sede: Viareggio (LU)
Committente: Provincia di Lucca
Periodo lavori: 2014 – 2015
Importo complessivo lavori: 0,6 milioni di euro
In origine abitazione privata, poi pensione per le vacanze estive, l’edificio, dislocato su tre piani per un totale di 1650 metri quadrati, dagli anni Ottanta versava in uno stato di abbandono e degrado che pareva senza ritorno; oggi, dopo i lavori di restauro, è uno spazio pubblico che ospiterà eventi culturali. Nel 1926 la residenza, esempio di “villa urbana viareggina”, fu oggetto di un intervento di ampliamento e di ristrutturazione che coinvolse due nomi noti: l’architetto e ingegnere Alfredo Belluomini e il pittore Galileo Chini, che realizzò eleganti decorazioni sia nei locali interni che sulle facciate del primo piano. Il restauro di questo complesso che ha una superficie totale di 1.650 mq è stato particolarmente complesso a causa dello stato di degrado in cui si trovava la palazzina frutto di tre fasi di espansione tra il 1920 e gli anni ’40; si assommano sui due piani, il cortile e la torretta, tre stili diversi: Liberty, Art Déco, e perfino il razionalismo dei primordi, ben visibile nella struttura della sala da pranzo: collegata alle cucine in cui sono stati recuperati i lavabi originali da corridoi «segreti», che all’epoca rendevano la servitù invisibile agli ospiti.
Fortunatamente lo stato di incuria non aveva compromesso gli elementi maggiormente caratterizzanti l’edificio liberty e le finiture esterne: le decorazioni ed i fregi parietali all’interno e all’esterno, se pur degradati erano ancora presenti, mentre le ceramiche delle facciate realizzate da Galileo Chini risultavano integre, ma con l’imminente rischio di staccarsi. I lavori di restauro hanno interessato prevalentemente gli ambienti esterni e i vani posti al piano terra del fabbricato; ai piani superiori le opere hanno invece riguardato lavori di finitura e opere di completamento. In particolare sono stati eseguiti i seguenti interventi: pulitura, consolidamento, integrazione e accordo cromatico degli stucchi esterni; pulitura, consolidamento, ricollocamento ed integrazione degli stucchi e delle cornici parietali e a soffitto degli ambienti a piano terra e a piano primo; pulitura, consolidamento e integrazione dell’argentatura degli stucchi del salone; restauro degli infissi con integrazione, ove presente, della lamina in argento; restauro delle porte in legno dipinte e delle vetrate.