CMSA e CEFLA donano dispositivi di protezione respiratoria del cantiere Uffizi all’Ospedale di Careggi
In questi giorni di estrema difficoltà per il nostro paese a causa dell’epidemia COVID-19, in cui tutte le attività produttive sono fortemente limitate da ogni misura atta a scongiurare il contagio, in un clima di grande sofferenza e preoccupazione, pare comunque opportuno evidenziare quei gesti che esprimono solidarietà e senso di partecipazione collettiva al problema; in questo contesto merita evidenza quanto accaduto nei giorni scorsi presso il cantiere dei Nuovi Uffizi di Firenze, gestito dalle imprese esecutrici CMSA di Montecatini Terme e CEFLA di Imola. Il capocantiere Fabrizio Greco ci racconta: “Nei consueti rapporti di fornitura con 3M Italia di Milano, parlando con il responsabile tecnico commerciale della Toscana Matteoli, che ci fornisce dispositivi di protezione individuale e mascherine, è emerso che in questi giorni c’è particolare scarsezza di dispositivi di protezione respiratoria a causa della grandissima richiesta e che in particolare gli Ospedali, tra cui Careggi, necessitano di dispositivi di protezione speciali.” Il personale delle imprese, che pure era alla ricerca di mascherine ed altri dispositivi per le proprie attività, si è immediatamente attivato per cercare tra le scorte delle dotazioni del magazzino del cantiere i dispositivi specialistici citati dal fornitore, utilizzati per operare in luoghi confinati secondo le rigorose procedure di sicurezza che queste imprese attuano di norma sui loro cantieri.
Il responsabile tecnico del cantiere Alessio Brogi spiega che “Verificata la disponibilità di sistemi elettroventilati composti da maschere con respiratore e tute, gli stessi dispositivi, per intendersi, utilizzati anche presso centri per malattie infettive come l’Ospedale Spallanzani di Roma, utili per circa 40 operatori e per un valore di alcune migliaia di euro, gli stessi sono stati immediatamente messi a disposizione del fornitore per farne donazione all’Ufficio prevenzione e protezione dell’Ospedale Careggi di Firenze, destinandoli alla protezione degli operatori dei reparti di malattie infettive e di terapia intensiva, veri eroi che stanno curando tutti noi”. CMSA e CEFLA sono particolarmente soddisfatte per questo gesto virtuoso e spontaneo, che dimostra la coesione sociale delle persone e delle aziende di fronte ad un’emergenza in cui ciascuno può dare un contributo di solidarietà.