CMSA viene fondata il 10 dicembre 1944, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. Era un’impresa “tutta da costruire”, nata per volontà di alcuni uomini che scelsero di divenire imprenditori in solidarietà tra loro.
Nel volume “CMSA una storia di ingegno e di sviluppo – I sessant’anni della Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme (1944-2004)” vengono ripercorsi alcuni momenti salienti della costituzione della cooperativa.
LA NOSTRA STORIA
L’idea di poter lavorare in maniera autonoma organizzandosi con i propri compagni senza avere sopra la testa un padrone fu la molla che portò Gino Biagini e molti altri muratori e sterratori montecatinesi a tentare la grande avventura della creazione della Cooperativa Muratori Sterratori e Affini. Fu così che la sera del 7 dicembre 1944 sedici lavoratori montecatinesi varcarono la soglia della Camera del Lavoro sapendo che ad attenderli c’era uno statuto da approvare e una grande idea da realizzare. La formalità della lettura ed approvazione dello statuto venne espletata velocemente e si passò subito all’elezione del consiglio di amministrazione che venne formato da Gino Biagini (per lui 16 voti), Raffaello Biagini, Modesto Pesi, Gino Tommei, Vasco Biagini, Ezio Birindelli e Luigi Bottai. Come sindaci revisori vennero scelti Abramo Risi e Paolo Ventavoli, mentre sindaci supplenti risultarono eletti Pietro Ventavoli ed Egidio Colombetti. Per l’elezione del Presidente e delle altre cariche si attese la riunione successiva che si tenne tre giorni più tardi, il 10 dicembre 1944: come era ovvio Gino Biagini venne eletto Presidente, mentre come vice presidente venne scelto Luigi Bottai e come segretario uno dei fratelli di Gino Biagini, Vasco. Proprio Vasco Biagini che era geometra andò a formare con l’altro fratello Raffaello la Commissione tecnica, mentre il ruolo di cassiere venne affidato ad Aladino Michelotti: il capitale sociale con cui nasceva la Cooperativa era di 15.000 lire.
La continuità degli investimenti e delle innovazioni, in tutte le aree e funzioni aziendali, ha consentito a CMSA una crescita continua, permettendole di diventare dapprima impresa di riferimento toscana nel mercato delle costruzioni e poi di acquisire una dimensione nazionale. Nel corso dei decenni la cooperativa ha acquisito un patrimonio sempre più ricco di esperienza e capacità, grazie ad una politica del personale volta a valorizzare la qualificazione professionale del proprio staff tecnico e operativo. L’impresa ha diversificato la sua produzione in modo da essere presente nella generalità delle attività di costruzione, fino ad ottenere l’attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici per 21 categorie di lavori, oltre all’iscrizione al sistema di qualificazione di RFI e ad Albi speciali (Smaltitori rifiuti, Trasportatori per conto proprio ed altri). È attrezzata con proprio personale per svolgere attività di progettazione, disponendo di uno specifico Ufficio Servizi Tecnici e Progettazione con dipendenti laureati in Ingegneria ed Architettura.
In questo percorso di sviluppo l’impresa ha acquisito conoscenze e tecnologie sempre più avanzate e ha collaborato in forme sempre più articolate e organizzate con Enti di ricerca sia pubblici che privati, in particolare con le Università.
Negli ultimi venti anni lo sviluppo di CMSA è stato particolarmente evidente, sia per l’abilità dimostrata nel trovare soluzioni adeguate alla complessità degli appalti sia per la capacità di differenziare le aree di intervento su cui operare. Molteplici sono gli immobili su cui la cooperativa è intervenuta in rapporto con progettisti di fama internazionale: Chipperfield, Rogers, Fuksas, Natalini, Rota.
Negli ultimi anni si è sviluppata e consolidata la capacità di CMSA di intervenire sul mercato utilizzando i nuovi strumenti d’intervento previsti dalla normativa: il project financing, il sistema delle concessioni di costruzione e gestione e le società di scopo.
Oggi CMSA è per numero dipendenti, fatturato, capacità tecnico-gestionale ed estensione del territorio di operatività tra le prime trenta imprese di costruzioni italiane e tra le prime tre cooperative di produzione e lavoro di costruzioni italiane. Realizza circa metà della propria produzione fuori dalla Toscana, su tutto il territorio nazionale. Il valore della produzione ammonta a 95 milioni (dati bilancio 2017).
Essere impresa di costruzioni in grado di realizzare in forma affidabile restauri, opere edilizie e del genio civile fa di CMSA una dei principali costruttori italiani, che ha nel proprio dna la capacità di organizzare tecnicamente il cantiere, di costruire e realizzare nel rispetto dei tempi contrattuali.
Tra i principali lavori ultimati dall’impresa nel 2017 ci sono l’ampliamento del terminal passeggeri dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia, il parcheggio in Via Ferraris a Torino, la riqualificazione di un complesso immobiliare per UnipolSai nel centro di Milano; in Toscana sono stati ultimati i lavori per la ristrutturazione della Camera di Commercio di Firenze, la riqualificazione del centro commerciale Unicoop di Via Amendola ad Arezzo, la demolizione e ricostruzione dell’edificio A dell’istituto alberghiero ISI di Barga, la ristrutturazione della Casa di cura Villa Donatello a Firenze.
Sono stati attivati o proseguono altri cantieri di prestigio tra cui: il restauro del Palazzo Reale di Napoli, il recupero del Palazzo del Podestà di Mantova, il collegamento rapido “People Mover” tra l’Aeroporto Marconi e la stazione A.V. di Bologna, i nuovi insediamenti universitari nell’area ex-Cirio di Napoli. In Toscana proseguono i lavori dei nuovi lotti per il restauro del Complesso Museale degli Uffizi a Firenze, la ristrutturazione di Villa Margherita per nuova sede ambulatoriale a Firenze, la costruzione della nuova Chiesa e complesso pastorale di Cintolese, la ristrutturazione dell’Hotel Universo di Lucca, l’ampliamente della sede della banca BCC di Vignole. Significative sono anche le manutenzioni idriche che CMSA svolge per conto di Publiacqua a Firenze, Prato e Pistoia.