Al via i lavori per la residenza universitaria di Mantova
Inizia a concretizzarsi il progetto della residenza universitaria di Mantova. Il Consorzio Integra che si è aggiudicato il bando, ha indicato CMSA come impresa esecutrice. A settembre c’è stata la consegna dei lavori. L’inaugurazione è prevista per marzo 2020. “Dopo sette anni di progetti, false partenze e intoppi burocratici, la residenza universitaria prende forma: la consegna dei lavori è del 24 settembre, la prima martellata all’ex sede della Gioventù italiana del littorio, tra le vie Solferino e Bonomi, è prevista nei prossimi giorni, il taglio del nastro a marzo 2020” si legge nell’articolo a firma di Igor Cipollina pubblicato sul sito della Gazzetta di Mantova che ripercorre tutti i passaggi della vicenda.
Lo spazio dell’ex sede Gil – viene spiegato nell’articolo, è largo più di 2.800 metri quadrati e sarà organizzato in 6 aree funzionali. Sarà collegio, foresteria e spazio condiviso con la città. La residenza conterà 35 camere (7 singole e 28 doppie) per un totale di 63 posti letto: 13 saranno riservati ai docenti, altrettanti agli studenti meritevoli e bisognosi (secondo la volontà della professoressa Daniela Rivoltini, che alla Fum ha lasciato 890mila euro di euro). Due doppie saranno progettate per i disabili. Gli spazi collettivi comprenderanno lavanderia, stireria e sale fitness e relax.
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